Parlamentari in cerca di appartamenti in affitto nella capitale
È boom di locazioni immobiliari, a Roma, grazie ai nuovi deputati e senatori. Le matricole sono tantissime: 554 parlamentari su 945, il 58%. E così è scattata la caccia all’appartamento da parte di coloro che non avevano mai messo piede a Roma: un picco di domanda difficile da soddisfare, e che ha fatto la fortuna dei professionisti del comparto, Silvia Rossi, responsabile delle locazioni nel centro storico Tridente di Engel & Voelkers, gruppo mondiale nel settore immobiliare, a ItaliaOggi racconta che per la società 30 agenti si occupano esclusivamente di affitti: «Il team locazioni registra il 110% in più nel fatturato dei primi mesi del 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017. Il ricambio generazionale in parlamento ha incrementato le transazioni: la casa si cerca su internet e i giovani parlamentari, che sono super digitalizzati, per il 98% ci ha contattato dall’annuncio sui portali immobiliari, l’1% dal cartello esposto sul portone e l’1% direttamente cercando sul sito Engel & Voelkers. Una delle domande ricorrenti durante le visite agli appartamenti è stata sulla presenza del wi-fi”. Ma quanto sono disposti a spendere i parlamentari? «La richiesta più comune dei neoeletti è stata di un appartamento con due camere, uno o due bagni a due passi dai palazzi del potere, per un budget massimo di 1.500 euro. Ma Roma, dopo Venezia e Milano, è la città più cara d’Italia anche per gli affitti e una tipologia del genere nel centro storico sale ben oltre i 2 mila euro mensili». E così c’è chi sceglie altre zone, meno costose: «Scontrandosi con i prezzi della capitale alcuni parlamentari con famiglia preferiscono spostarsi nelle aree limitrofe dove possono trovare case più grandi a cifre inferiori. Abbiamo affittato immobili a Trastevere, Prati e anche intorno alla stazione Termini per la comodità degli spostamenti ferroviari. I single invece — conclude Italia Oggi — prediligono il bilocale in centro storico che si aggira intorno ai 1.500/1.800 euro mensili».
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